L’Opera primaziale pisana ha sperimentato con successo un sistema unico al mondo capace di preservare i dipinti dall’umidità. Lo ha annunciato il direttore Gianluca De Felice, a margine della presentazione delle iniziative per le celebrazioni del 950imo anniversario della posa della prima pietra della Cattedrale, spiegando che tra queste vi è anche la fine del restauro e la sistemazione nel Camposanto Monumentale dell’affresco ‘Storie Santi Padri’, parte del ciclo pittorico ‘Trionfo della morte’.

‘Quello utilizzato – ha spiegato de Felice – è un sistema unico al mondo sperimentato, per i beni culturali, da noi per la prima volta: dietro al pannello che regge l’affresco installeremo dei teli riscaldati grazie a sottili cavi a bassa tensione, che eviteranno la formazione della condensa”. La tecnica utilizzata è molto simile a quella impiegata per le auto: cavi elettrici sottilissimi e a bassissima tensione che fanno salire la temperatura di pochi gradi. Nel caso degli affreschi i teli riscaldati entreranno in funzione all’insorgere della condensa.

Nessuno al mondo – ha concluso De Felice – aveva sperimentato questo sistema su beni artistici. C’è voluto un anno di prove ed esperimenti per mettere a punto il sistema, perché è difficile installare i teli su superfici molto grandi come quelle degli affreschi”.