Vedi delle macchie compatte e scure agli angoli delle pareti della tua abitazione? Fai attenzione: potrebbe trattarsi di muffa. La muffa è un microrganismo potenzialmente tossico appartenente alla famiglia dei funghi.

Ne esistono di diversi tipi, che si differenziano in base al colore (nero, verde, azzurro o rosso), al tipo di spore e agli ambienti intaccati.

Purtroppo, le muffe che intaccano le pareti di casa non sono innocue, ma possono provocare gravi danni a chi le respira. Salute e muffa sono due concetti strettamente legati: non bisogna sottovalutare le patologie a cui si è esposti se si vive in un ambiente con questa problematica (in primis l’allergia alla muffa).

Diversamente da quanto si crede, le spore della muffa sono in grado di colonizzare qualsiasi materiale: non solo i muri sono a rischio, ma anche moquette, carta, legno, siliconi e colle, tessuti, pellame e così via.

Spore della muffaPer evitare i gravi problemi di salute che causa la muffa può suscitare soprattutto nei bambini, risulta quindi fondamentale agire tempestivamente sulle condizioni della propria abitazione, cercando di renderla un ambiente il meno ospitale possibile nei confronti delle muffe.

Per evitare che la muffa proliferi in casa tua e negli ambienti che frequenti abitualmente non basta rimuovere le spore, ma è necessario prevenirne la formazione.

La muffa si forma attraverso microscopiche spore trasportate dall’aria che si moltiplicano quando raggiungono ambienti che presentano alto tasso di umidità, scarsa ventilazione, insufficiente isolamento termico e inadeguata manutenzione.

Per evitare che la muffa proliferi nella tua abitazione dovrai quindi adottare alcuni accorgimenti utili a salvaguardare la salubrità dell’ambiente e di conseguenza la salute di chi lo vive e frequenta.

Allergia alle muffe

Come precedentemente detto, esistono più di 100.00 tipi di spore di muffa, di cui 30 si annidano e proliferano all’interno delle nostre abitazioni.

In Italia le specie di muffa più diffuse e allergizzanti sono l’Alternaria spores (che causa l’allergia all’alternaria), il Cladosporium, l’Aspergillus e il Penicillium.

Queste muffe possono annidarsi sia all’interno che all’esterno delle case, ovunque il tasso di umidità superi il 50 %.

Quando le case presentano questo tasso di umidità relativa – su pavimenti, pareti, all’interno di materassi e cuscini, sui tappeti o nella carta da parati – si creano le condizioni adatte per il proliferare delle spore della muffa, che possono innescare sintomi di allergia in chi ci abita, causando un grave problema di salute.

Allergia alla muffaMa quali sono i sintomi dell’allergia alla muffa? Questo termine si utilizza per quei soggetti che, dopo aver inalato le spore di muffa presenti nell’aria, manifestano un’infiammazione alle vie respiratorie.

Alcune spore hanno una forma tale da riuscire a penetrare nei bronchi e negli alveoli polmonari; in alcuni casi, soprattutto se le spore inalate sono quelle di alternaria, si possono verificare gravi problemi come l’asma bronchiale.

Non è facile capire se si soffre di allergia alla muffa di casa: i sintomi infatti (starnuti, naso chiuso o che cola, congiuntivite, prurito a naso, gola e palato) possono sembrare gli stessi di una normale allergia stagionale.

In altri casi di allergia alla muffa i sintomi ricorrenti sono gli stessi che presentano i soggetti che soffrono di asma: mancanza di respiro, tosse secca e persistente e oppressione toracica.

Quando si tratta di allergia da muffa alternaria e, in generale di allergia da muffa, sintomi, trattamento e metodi di prevenzione sono molto simili. Vediamo ora in dettaglio quali sono i sintomi dell’allergia alle spore di alternaria.

Allergia all’alternaria

Come abbiamo detto, una delle muffe più comuni e diffuse nelle abitazioni in Italia è l’alternaria: le spore di questa muffa sono altamente allergizzanti e proliferano su ortaggi e frutta in decomposizione, nonché in ambienti molto umidi.

Essendo l’umidità una condizione tipica delle abitazioni italiane, il rischio di diventare soggetti allergici alla muffa – a causa di contatto o inalazione – è molto alto, soprattutto per i bambini.

L’allergia all’alternaria presenta i sintomi tipici delle classiche allergie respiratorie: riniti allergiche, difficoltà di respirazione, dermatiti e, nei casi più gravi, attacchi di asma.

Se nella tua abitazione riscontri il problema delle muffe, non aspettare a estirparlo, non pensare solo alla cura (esistono dei rimedi omeopatici per l’allergia all’alternaria), ma occupati soprattutto della prevenzione, così da evitare i gravi problemi di salute che possono derivare dall’inalazione di queste muffe.

Come si manifesta l’allergia alla muffa?

L’allergia alle muffe è una delle cause più diffuse di patologie allergiche e si può manifestare sia negli adulti, sia soprattutto nei bambini. La causa di questa problematica, che colpisce soprattutto le vie respiratorie è dovuta alle spore fungine che costituiscono le muffe e che vengono emesse nell’aria.

La sintomatologia dell’allergia alla muffa è varia e coinvolge soprattutto le vie aree, manifestandosi come segue:

  • Starnuti e tosse dovuti all’inalazione delle spore;
  • Prurito al naso, gola, palato;
  • Naso chiuso o che cola;
  • Congiuntivite con lacrimazione o prurito agli occhi;
  • Asma bronchiale nei soggetti predisposti.

È opportuno porre particolare attenzione ai sintomi nelle persone fragili e nei bambini: in queste categorie di pazienti la possibilità che la malattia, se non trattata adeguatamente, possa peggiorare sono di gran lunga più elevate.

La tosse è uno dei principali sintomi di un’allergia alla muffa. Se già sei affetto da allergia alla muffa, entrare in ambienti molto contaminati determinerà un aumento dei tuoi sintomi: tossirai molto di più e potrai riscontrare anche difficoltà di respirazione, starnuti, prurito e irritazioni.

Se invece il tuo bambino ha delle crisi di tosse o raffreddore durante la notte, controlla attentamente gli angoli delle pareti ed i muri, soprattutto dietro gli armadi e nei punti più umidi della stanza: il dubbio che si tratti di sintomi da allergia di muffa è sempre in agguato.

Rimedi per allergia alla muffa

Come si suol dire, il miglior rimedio è la prevenzione, ma se ormai ti ritrovi già con un problema di muffa alle pareti di casa la prima cosa da fare è attivarsi immediatamente per rimuoverla. Eliminare la muffa in maniera definitiva non è però un’operazione semplice.

Non esiste un protocollo medico terapeutico unico per la cura dell’allergia da muffa, che deriva dalla presenza di spore nella vostra abitazione, ma ci sono una serie di farmaci che possono – per lo meno – alleviare i sintomi allergici:

  • Antistaminici: contro prurito, congestione nasale e starnuti.
  • Corticosteroidi locali contro le infiammazionI delle vie respiratorie.
  • Decongestionanti: alleviano rapidamente i problemi legati alla congestione nasale.
  • Immunoterapia: non sempre sono validi.

Allergia alla muffa rimedi naturali

Se riscontri lievi sintomi di allergia alla muffa non devi allarmarti: per quanto sia un problema di salute fastidioso non è pericoloso. Quando invece i sintomi si fanno più gravi (soprattutto nei periodi più umidi dell’anno) possono influenzare la vita dei soggetti allergici.

Tuttavia, cambiando alcune abitudini e ricorrendo ad alcuni rimedi naturali, sarà possibile eliminare in modo efficace i sintomi debilitanti di questa allergia.

Sapevi che l’aglio è un potentissimo antifungino naturale e una fonte di quercetina? Includerlo nella tua alimentazione ti aiuterà a ridurre il rischio di diventare allergico alle muffe e, nel caso di esposizione già avvenuta, sarà molto utile ad attenuare la gravità degli eventuali sintomi che riscontrerai.

Anche lo zenzero è un ottimo alimento per la riduzione dei sintomi come la congestione nasale, la tosse e il mal di testa dovuti dall’esposizione alle muffe.

Qualità dell’aria in casa

Il miglior modo per evitare di diventare allergici alle muffe rimane prevenire la loro presenza e proliferazione. Effettuare un controllo qualità dell’aria in casa è un ottimo metodo per verificare se all’interno della propria abitazione ci sia un elevato tasso di umidità.

filtro ctaGrazie a questa verifica avrai a disposizione importanti dati sulla possibile presenza di spore di muffa in casa tua, essendo questa direttamente proporzionale al tasso di umidità relativa che si verifica.

Il tasso di umidità e la qualità dell’aria sono due degli elementi che più influenzano la salute di chi ci abita. Presta attenzione a questi valori soprattutto se nella tua famiglia ci sono dei bambini, poiché essi sono più sensibili alle muffe e rischiano gravi infezioni respiratorie.

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La soluzione contro la muffa proposta da Murprotec, leader in Europa nei trattamenti contro l’umidità, è CTA (Centrale di Trattamento dell’Aria): una soluzione perfetta per rinnovare l’aria di casa tua e regolare l’umidità interna.

Se vuoi garantire alla tua famiglia di vivere in un ambiente salubre, che non provochi rischi e problemi alla loro salute, effettua un controllo della qualità dell’aria in casa: muffa e spore possono proliferare ovunque e quando meno te lo aspetti.

Evita che questo accada: tieni sotto controllo i livelli di umidità della tua abitazione e richiedi un sopralluogo gratuito a Murprotec.