La formazione della muffa dietro armadio e mobili è uno sgradevole fenomeno molto diffuso. La comparsa di macchie scure sul muro o la percezione di un pungente odore di chiuso rappresentano segni inequivocabili della presenza di questo ospite indesiderato. 

Ma perché si forma la muffa dietro gli armadi? Qui si crea un microclima ideale: essa, infatti, prolifera in ambienti umidi, poco ventilati e ristretti. Una volta identificato il problema, si può procedere all’eliminazione della muffa. In questa fase è consigliabile prediligere soluzioni permanenti che siano in grado di eliminarla ma, allo stesso tempo, di prevenirne la formazione. 

Come scoprire la muffa dietro l’armadio

La muffa è un tipo di fungo che nasce e si riproduce velocemente negli ambienti umidi. Si tratta di un elemento dannoso per le superfici su cui si sviluppa, ma anche per la salute delle persone. Infatti, l’esposizione alla tossicità della muffa può causare gravi problematiche, come l’infiammazione dell’apparato respiratorio. Per questo motivo, è importante tenere sotto controllo costantemente gli ambienti casalinghi per prevenire, scovare ed eventualmente rimuovere questo ospite indesiderato. 

Uno dei tanti lati negativi di questo fungo è che esso tende ad annidarsi in luoghi nascosti, per esempio sulle pareti dietro gli armadi, rendendo difficile accorgersi della sua proliferazione. Quali sono i campanelli d’allarme che permettono di capire se si ha la muffa dietro gli armadi? La soluzione è affidarsi ai propri sensi:

  • vista: la muffa si manifesta sotto forma di macchie verdi, marroni o nere. Se questi segni sono visibili sul muro circostante all’armadio, significa che la muffa è già diffusa e probabilmente penetrata in profondità all’interno della parete.
  • olfatto: spesso la presenza di questo fungo è rivelata dalla comparsa di un odore sgradevole, tipico dei luoghi chiusi, molto pungente e fastidioso. Quando questo odore viene percepito, è bene areare la stanza e spostare i mobili per verificarne la provenienza.

Odore di muffa dietro l’armadio 

L’odore di muffa è una puzza molto forte, tipica dei luoghi chiusi, facilmente riconoscibile: assomiglia, infatti, all’odore che emanano i panni bagnati dopo qualche giorno. Se si percepisce questo fetore provenire da dietro l’armadio, si ha un chiaro segno della presenza e della posizione del fungo. 

Una volta identificata l’origine, per togliere l’odore di muffa è necessario, prima di tutto, areare la casa. In secondo luogo, per la rimozione vera e propria, esistono dei rimedi naturali come l’aceto, il limone e il bicarbonato.

Perché si forma muffa dietro gli armadi

La muffa trova le condizioni adatte alla sua proliferazione in ambienti caratterizzati da alti tassi di umidità. Dietro gli armadi si forma il microclima ideale, per diversi motivi:

  • temperatura: gli sbalzi di temperatura rientrano tra le principali cause che portano allo sviluppo delle muffe. In base all’esposizione della parete retrostante all’armadio, essa può risultare significativamente più calda o più fredda rispetto al resto della stanza e, di conseguenza, favorire l’annidarsi del fungo.
  • poca ventilazione: la vicinanza dell’armadio al muro non permette un’adeguata circolazione dell’aria
  • umidità: a causa della mancanza di aria, tra il muro e gli armadi è facile che il tasso di umidità sia molto alto. Se questo valore raggiunge un livello al di sopra del 55%, si possono creare fenomeni di condensa per cui la muffa si riproduce velocemente. 
  • spazio ristretto: gli spazi bui ed angusti, come quelli tra un armadio e la parete retrostante, sono i prediletti dalla muffa. 

Come eliminare la muffa dietro gli armadi

Per togliere la muffa da dietro l’armadio, innanzitutto è necessario spostarlo e svuotarlo, per accertarsi che essa non si sia diffusa anche sulla superficie esterna, o peggio, all’interno del mobile. In tal caso, tutti gli oggetti devono essere disinfettati con cura. 

Una volta scovata la muffa, è importante mantenere la calma e non affidarsi ai primi istinti di pulizia impulsiva. Infatti, è bene sapere che non bisogna né spolverare, né raschiare la muffa: invece di rimuoverla, si rischia di diffonderla ancora di più. 

Negli anni si sono diffusi molti antidoti casalinghi, più o meno efficaci, per eliminare muffe e condense. Tra i rimedi “fai da te” per la rimozione della muffa si trova, ad esempio, l’utilizzo di prodotti come ammoniaca e candeggina. 

Nonostante essi possano funzionare in alcuni casi, si tratta di prodotti realizzati con sostanze chimiche che possono risultare tossiche per le persone. Inoltre, questi rimedi rappresentano una soluzione temporanea, che non permette di risolvere definitivamente il problema.  

Per eliminare le muffe permanentemente, è consigliabile ricorrere a interventi definitivi, che siano in grado di eliminare la muffa esistente ma, allo stesso tempo, di prevenirne la formazione futura. Questo risultato è ottenibile solamente rivolgendosi ai professionisti. Murprotec offre vari rimedi definitivi contro umidità e muffe, tra cui:

  • sistema CTA: l’impianto centralizzato di Murprotec controlla la qualità dell’aria ed elimina muffe e condense grazie alla sovrapressione. Il meccanismo, in pratica, aspira l’aria esterna e la inietta in casa, fungendo da “polmone” dell’abitazione. L’aria esterna viene così filtrata e fatta circolare all’interno della casa, mentre l’aria umida viene espulsa. 
  • iniezioni MSC+: sono pensate per prevenire permanentemente la risalita dell’umidità. Vengono praticate delle iniezioni all’interno del muro che permettono di fermare l’acqua e lasciare respirare le pareti.
  • rivestimento stagno: questa soluzione permette l’impermeabilizzazione dei muri, eliminando il problema dell’umidità e, di conseguenza, quello della creazione di condense e muffe.

Prevenire la muffa dietro l’armadio

Esistono alcuni accorgimenti da prendere che permettono di prevenire la formazione di muffa dietro gli armadi:

  • posizionare l’armadio con cura: è necessario fare attenzione al posizionamento dell’armadio, cercando di evitare le zone più umide e soggette a sbalzi di temperatura. Sarebbe meglio escludere le pareti vicino a finestre e porte, dove la temperatura può subire variazioni importanti, ma anche la parete adiacente al bagno. 
  • lasciare qualche centimetro di distanza tra l’armadio e il muro: per permettere il passaggio dell’aria, bisogna evitare di appoggiare l’armadio al muro, lasciando un po’ di spazio (almeno 5-10 cm).
  • arieggiare l’armadio: per scongiurare la formazione della muffa, è necessario arieggiare frequentemente l’armadio e non mettere via oggetti umidi. Soprattutto per quanto riguarda i vestiti, bisogna controllare che siano completamente asciutti prima di riporli nell’armadio. 
  • deumidificare la stanza: tenere sotto controllo l’umidità è il metodo più efficace per prevenire la formazione di muffa. 

I problemi di umidità possono rovinare significativamente la qualità della vita. Se vuoi liberarti definitivamente di muffe e condense, affidati a Murprotec, leader del settore in tutta Europa. Grazie a una lunga e affermata esperienza, un team di esperti saprà valutare la soluzione anti-umidità più adatta alla tua casa.