La muffa è un particolare fungo che si manifesta sotto forma di miceli. La sua proliferazione, però, non riguarda solo le superfici delle abitazioni, in quanto con le giuste condizioni, le spore sono capaci di depositarsi – e poi svilupparsi – su libri, divani, alimenti, liquidi e, infine, anche sui tessuti. Vediamo, quindi, come si forma la muffa sui vestiti, come poterla prevenire e come combatterla.

 

Perché si forma la muffa sui vestiti?

La muffa si forma attraverso delle microscopiche spore trasportate dall’aria. Queste, particolarmente leggere e del tutto invisibili ad occhio nudo, si presentano come molto resistenti e di facile proliferazione. Ciò succede anche per i vestiti, che sono vittima di muffe più di quanto si possa pensare.

Nello specifico, una delle principali cause della muffa sui vestiti è da attribuire agli armadi adiacenti alle pareti fredde. Tale posizione non permette la circolazione dell’aria e, soprattutto d’inverno, quando le basse temperature favoriscono il moltiplicarsi dei funghi, diventa molto più facile che queste si spostino dalla parete all’armadio e di conseguenza agli abiti.

Un altro alleato della muffa è l’umidità: se vengono riposti nell’armadio vestiti non del tutto asciutti, l’acqua evapora contribuendo alla formazione di funghi sia sul capo d’abbigliamento sia nell’armadio stesso. Bisogna, quindi, prestare attenzione anche alla formazione della condensa. 

Ma non solo, anche la mancata o errata pulizia di un abito può innescare la nascita di questi fastidiosi microrganismi. Se il capo non viene quindi lavato o pulito correttamente si rischia di accumulare tutto lo sporco, come ad esempio il fumo e le polveri, di cui le muffe solitamente si nutrono.

È pericolosa la muffa sui vestiti?

La presenza di muffa sui vestiti non è da sottovalutare poiché le macchie, che questo fungo genera sui capi, non sono il più delle volte semplici da eliminare e il rischio che l’indumento rimanga “danneggiato” è più che plausibile. 

Ciò accade soprattutto per i  capi più delicati, su cui l’utilizzo di agenti sbiancanti può risolvere il problema della macchia ma può anche sbiadire l’indumento o sfibrarlo, rendendolo di conseguenza inutilizzabile, quando ad esempio lo si strofina molto per provare ad  eliminare ogni traccia di muffa. 

Inoltre, la muffa sui vestiti fa male al nostro corpo, perché il contatto con capi che presentano macchie di questo fungo, può provocare forti dermatiti o reazioni allergiche, soprattutto a chi soffre di problemi respiratori. Per tale ragione è sempre bene controllare i propri indumenti, prevenendo la comparsa di muffa su di essi con piccoli accorgimenti.

Come togliere la muffa dai vestiti

Una volta che la muffa colpisce i tessuti non è detto che debbano essere buttati. Esistono, infatti, alcuni rimedi naturali e prodotti antimuffa che possono aiutare a liberarci dalla muffa sui vestiti. Vediamo quindi cosa utilizzare per pulire gli abiti da questo fastidioso microrganismo:

  • bicarbonato: è un valido alleato per eliminare le macchie di muffa. Basta preparare un composto morbido, ma non troppo liquido, di bicarbonato e acqua e applicarlo sulla macchia. Una volta asciutta è bene strofinare la parte interessata e mettere il capo in lavatrice. Il bicarbonato, infatti, ha grandi proprietà sbiancanti;
  • olio di melaleuca: un altro rimedio particolarmente efficiente soprattutto per i tessuti bianchi e più delicati è il Tea tree oil. Anche in questo caso basta versare alcune gocce di olio nell’acqua calda e mettere a mollo il capo da trattare. Il prodotto è in grado di sgrassare la muffa senza però danneggiare il capo;
  • acqua ossigenata: utilizzata per i capi più resistenti, questa può essere applicata direttamente sulla macchia di muffa. Basta poi attendere che si asciughi e lavare l’indumento in lavatrice;
  • candeggina: per i capi bianchi e meno delicati quest’ultimo prodotto è un buon rimedio. È bene ricordare, però, che il tessuto trattato deve essere completamente bianco, in alternativa si rischia di sbiadire o scolorire completamente il capo a causa delle proprietà della candeggina.

Rimedi contro i cattivi odori di muffa dai vestiti

Nel momento in cui i vestiti vengono colpiti dai funghi della muffa, spesso, emanano anche cattivi odori. Ecco perché esistono alcuni rimedi utili a risolvere il problema. Si tratta, nello specifico, dell’aceto bianco e del bicarbonato

È sufficiente unire il bicarbonato al detersivo per lavatrici e poi durante il lavaggio, una piccola quantità di aceto bianco. Di rilevata importanza è lavare ad alte temperature, solo così è possibile eliminare tutti i cattivi odori.

Come togliere le macchie di muffa dai vestiti colorati

I vestiti colorati sporchi di muffa sono più difficili da trattare visto che il rischio di decolorarli o di creare altre macchie indelebili è decisamente elevato. Ecco che, infatti, l’acqua ossigenata – di cui si è accennato sopra – non è indicata poiché essa necessita di molto tempo per agire sulla macchia stessa, è invece possibile utilizzare il bicarbonato o il succo di limone, ma è necessario agire solo sulla macchia e non sull’intero capo. Successivamente basterà lavare con un comune detersivo in lavatrice.

Togliere muffa dai tessuti di cotone

Non solo i vestiti colorati, ma anche i tessuti di cotone necessitano di una maggiore attenzione in caso di macchie di muffa. Questi non sono facili da trattare perché particolarmente delicati e l’utilizzo di prodotti aggressivi potrebbe danneggiarli. 

Bisogna, quindi, fare una distinzione tra i capi bianchi di cotone e colorati. Per i primi è possibile utilizzare il perborato di sodio: bastano cinque cucchiai per  ogni litro di acqua calda. Per eliminare, poi, l’odore durante il risciacquo, basta utilizzare acqua con aggiunta di limone. 

Nel caso in cui la muffa si trovi su un capo di cotone colorato è preferibile utilizzare il latte bollente capace di contrastare il fungo e rimuovere il cattivo odore. Il procedimento, in questo caso, è simile ai precedenti: il vestito deve essere immerso nel latte e fatto restare a mollo fino a quando questi non si sarà raffreddato. Successivamente è possibile lavare il capo con i consueti detersivi. 

Come pulire i capi in pelle dalla muffa

La pelle è un altro di quei tessuti in cui è facile che la muffa si depositi. Qualora questo dovesse succedere, un metodo efficace consiste nell’utilizzo del latte detergente

Con un panno in microfibra si procede nel distribuire il prodotto sulla macchia, strofinando e lasciandolo agire per una decina di minuti. Subito dopo basta prendere un panno pulito e rimuovere il latte in eccesso, lavando successivamente l’indumento come si è soliti fare. 

Nonostante, come si è visto, esistono molti rimedi per contrastare le muffe sui vestiti, è sempre bene prevenire la loro insorgenza e quindi intervenire su quella che è la causa principale: la presenza in casa di umidità e muffa.

Murprotec lavora in questo settore dal 1954 offrendo valide e avanzate soluzioni per contrastare muffe, condense e infiltrazioni. Attraverso la loro esperienza è possibile  avere ambienti ottimali e confortevoli senza preoccuparsi della presenza di funghi e batteri in casa.