È sempre più frequente la proliferazione della muffa sulle pareti di casa, soprattutto d’inverno e nei luoghi umidi. Oltre ad essere un problema estetico, visto le grandi macchie che si possono formare sui muri, è anche un problema per la nostra salute. 

È bene, quindi, porvi rimedio tempestivamente, con prodotti antimuffa, per evitare la proliferazione delle spore di questo fungo. Una soluzione può essere lo spray antimuffa, creato appositamente per contrastare la muffa ed evitarne la sua ricomparsa. Vediamo, quindi, insieme come funziona.

Spray antimuffa pareti

Uno spray antimuffa è uno specifico detergente idoneo per la pulizia di pareti infestate da muffe, funghi ed alghe. Gli additivi ossidanti in esso contenuti lo rendono la soluzione ideale per l’eliminazione di questo fungo da porzioni di pareti infestate, prima dell’applicazione della pittura. 

Lo spray antimuffa contiene alcuni elementi con principi attivi sbiancanti e sterilizzanti come la candeggina. L’obiettivo di questo prodotto non è solo quello di eliminare le macchie di muffa dalle pareti ma di evitarne la ricomparsa. 

Inoltre, è molto facile da utilizzare e si trova facilmente in commercio: è sufficiente spruzzare lo spray sulle zone interessate e passare un panno in microfibra per raccogliere in esso le spore del fungo. Solitamente, infatti, gli spray antimuffa contengono al loro interno anche prodotti in grado di sgrassare le macchie, in modo tale da non lasciare aloni sulle pareti. 

Una volta eliminate le macchie, è bene passare un panno pulito in cotone imbevuto di sola acqua, per risciacquare la parete ed eliminare eventuali residui di candeggina

Spray antimuffa per mobili

La muffa è un nemico davvero insidioso e pericoloso. Le sue spore possono intossicare chi le respira anche in modo grave. Ecco perché andrebbe eliminata subito, appena se ne vedono le prime tracce. Ma se questo è facile a dirsi, lo è un po’ meno a farsi soprattutto se la muffa invade mobili e cassetti. 

Capita, infatti, la maggior parte delle volte che gli armadi siano tra i mobili “preferiti” dalle muffe, perché sono posizionati solitamente in zone della casa poco illuminate e a contatto con pareti umide e fredde. 

In questo caso, è necessario intervenire tempestivamente per evitare che il fungo si sposti anche sui vestiti, rovinandoli in maniera definitiva. Gli armadi, quindi, come anche i mobili in legno in generale, non possono essere trattati con gli stessi prodotti antimuffa per cui si cerca di pulire le pareti dalle spore di questo fungo, in quanto il legno è un materiale più delicato. Si necessita perciò di spray antimuffa specifici e meno aggressivi sulle superfici. 

Si consiglia per pulire i mobili dalla muffa gli spray in formato mousse, in modo da raggiungere le macchie in profondità e con estrema precisione per eliminarle definitivamente. Si tratta di prodotti innovativi che utilizzano il potere pulente della candeggina, in modo però non aggressivo per salvaguardare il mobile. 

Solitamente gli spray antimuffa per i mobili contengono anche al loro interno oli naturali e profumati che aiutano a sgrassare le macchie e a rilasciare un buon profumo per contrastare quello della candeggina più forte e poco accogliente. 

Per pulire, quindi, i mobili dalla muffa con lo spray antimuffa è sufficiente passare un panno in microfibra sulle parti interessate con sopra il prodotto. Potrai notare che le piccole chiazze nere si trasferiscono sul panno e il mobile torna pulito e igienizzato

Per maggior sicurezza, prima di procedere con il trattamento completo, è possibile fare una prova su un angolo nascosto del mobile in modo da testarne la resistenza.

Spray antimuffa per doccia

Il bagno è tra gli ambienti della casa che più sono soggetti alla formazione delle muffe, poiché è un luogo dove è facile che si formi condensa. È un posto umido, freddo, ideale quindi per le spore di questo fungo. In particolare, la muffa si può formare vicino alle piastrelle della doccia, dove infatti è più facile che si crei umidità. 

Solitamente le macchie nella doccia sono nere, ovvero appartengono ad uno specifico genere di muffa caratterizzato dall’emanazione di un cattivissimo odore molto persistente.  

Si tratta, quindi, di un fungo difficile da contrastare seppur non impossibile. In questo caso, è bene utilizzare uno spray antimuffa con agenti aggressivi al suo interno, in quanto altrimenti la muffa potrebbe non essere debellata del tutto. 

Si consiglia uno spray che abbia al suo interno una forte quantità di candeggina che aiuta non solo ad eliminare le macchie ma anche a igienizzare le piastrelle.  

Antimuffa spray come funziona

Sul mercato esistono vari spray antimuffa e solitamente si sceglie questo prodotto se si tratta di piccole macchie. Infatti, essi non sono in grado di poter contrastare una grande proliferazione di questo fungo. In quel caso, è bene rivolgersi ad esperti del settore, capaci di intervenire nel miglior modo possibile. 

Esistendo diversi tipi di spray antimuffa, il loro prezzo è molto variabile, in quanto dipende dalla marca e dai principi attivi utilizzati, più o meno potenti. Solitamente comunque il prezzo si aggira dagli 8 ai 15 euro. Inoltre, molto dipende anche dal tempo in cui il prodotto riesce ad agire e dall’aggiunta di elementi utili ad esempio a non rovinare le superfici. 

Come usare spray antimuffa

Qualsiasi spray antimuffa si scelga il suo funzionamento è sempre lo stesso: 

  • spruzzare la zona interessata dalla muffa; 
  • passare un panno in microfibra per assorbire le spore;
  • aspettare che la parete si asciughi;
  • passare un panno in cotone imbevuto di acqua per rimuovere eventuali residui del prodotto spray;
  • lasciare asciugare nuovamente;
  • far areare la stanza o il mobile in questione per permettere il ricambio d’aria ma anche per attenuare il forte odore, posseduto spesso da questi prodotti. 

Nel caso dei mobili, i quali sono superfici più delicate, è bene provare prima il prodotto su una piccola parte, valutando se lo spray è adatto o meno. Infatti, non tutti gli spray vanno bene per ogni superficie. È necessario, infatti, scegliere sempre in base alla zona da trattare. 

Cosa contiene spray antimuffa

Gli spray antimuffa contengono principi attivi, come la candeggina, con lo scopo di sbiancare e disinfettare le zone interessate dalla muffa. Molto spesso questi prodotti contengono anche biocidi, antimicrobici o fungicidi. Si tratta di sostanze chimiche o microrganismi destinati a distruggere, rendere innocuo o esercitare controllo su qualsiasi organismo nocivo.

Il problema di queste sostanze è che possono risultare tossiche anche per l’uomo e non solo per i batteri della muffa. Infatti, si consiglia sempre di areare dopo l’utilizzo di questi prodotti proprio per permettere il ricambio d’aria. 

Murprotec, infatti, azienda che da anni è in questo settore, sconsiglia fortemente l’utilizzo di spray antimuffa non solo perché contiene sostanze che potenzialmente sono tossiche per l’uomo, ma anche perché tali prodotti non risolvono il problema in modo definitivo, anzi nella maggior parte dei casi lo aumentano. 

Oltre queste ragioni però, ve ne sono di altre, ugualmente importanti, motivo per il quale l’azienda sconsiglia gli spray antimuffa. Spesso, infatti, le spore della muffa, possono essere pericolose per l’organismo, anche se sono morte a contatto con il biocida; così come i biocidi, che sono più efficaci sui batteri ma possono non esserlo sul fungo della muffa stessa. 

Molti biocidi, infatti, sono a base di acqua e quando gli ingredienti attivi evaporano, le superfici rimaste umide possono aiutare la muffa a svilupparsi nuovamente con più facilità.

In conclusione, quindi, è preferibile evitare di utilizzare gli spray antimuffa per contrastare la muffa dalle pareti o dai mobili, poiché non solo non si risolve il problema in modo definitivo, ma c’è il rischio di incentivarne la crescita. Murprotec propone invece soluzioni durature e garantite come la barriera chimica o gli impianti CTA