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La qualità dell’aria negli ambienti chiusi è essenziale per il benessere degli inquilini. Se si desidera combattere umidità, inquinamento e muffe, gli impianti di ventilazione meccanica controllata (VMC) rappresentano una soluzione innovativa per garantire un apporto adeguato di aria fresca negli edifici e migliorare notevolmente la qualità dell’aria. La VMC, infatti, combina l’efficienza energetica con il comfort degli occupanti, fornendo aria fresca e riducendo l’accumulo di inquinanti e la formazione di muffe e condense.

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I danni da umidità in un condominio possono comportare dei problemi significativi, sia dal punto di vista strutturale che per la salute degli abitanti. Quando si verificano fenomeni come l’umidità di risalita, pertanto, è essenziale comprendere le responsabilità delle parti coinvolte e le possibilità di risarcimento. In generale, se i danni da umidità provengono da parti comuni dell’edificio, il condominio è tenuto a risarcire i danni al proprietario dell’appartamento danneggiato. 

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La qualità dell’aria che viene respirata tutti i giorni all’interno della propria casa ha un impatto significativo sulla salute e sul benessere di ogni persona. Il corretto ricircolo dell’aria in casa, infatti, è estremamente importante per rimuovere allergeni, odori sgradevoli e sostanze nocive, oltre che per mantenere sotto controllo il livello di umidità e la temperatura all’interno delle stanze.

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Muffe, condense ed infiltrazioni d’acqua sono problemi che insorgono quando una casa soffre di tassi di umidità troppo elevati. È fondamentale, quindi, monitorare l’andamento della quantità di acqua presente nell’aria. Per compiere questa operazione, un metodo pratico e moderno consiste nell’affidarsi alle app misura umidità

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La formazione della muffa dietro armadio e mobili è uno sgradevole fenomeno molto diffuso. La comparsa di macchie scure sul muro o la percezione di un pungente odore di chiuso rappresentano segni inequivocabili della presenza di questo ospite indesiderato. Ma perché si forma la muffa dietro gli armadi? Qui si crea un microclima ideale: essa, infatti, prolifera in ambienti umidi, poco ventilati e ristretti. 

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I problemi di umidità possono creare gravi danni alle abitazioni e alla salute delle persone che ci vivono. Per combatterli esistono vari rimedi, più o meno efficaci e duraturi. I sali igroscopici, in grado di assorbire le molecole d’acqua presenti nell’aria, rappresentano una comoda soluzione per evitare che si crei un’umidità eccessiva, soprattutto negli spazi piccoli. 
 

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L’umidità può causare l’insorgenza di numerose problematiche ai muri delle abitazioni. Muffe, condense, umidità di risalita e infiltrazioni d’acqua possono incidere negativamente non solo sulla struttura delle murature, ma anche sulla salute delle persone. L’intonaco idrorepellente rappresenta una possibile soluzione per difendere le pareti, sia interne che esterne, dai danni provocabili dall’acqua e da alti livelli di umidità. 

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All’interno di spazi abitativi con tasso di umidità superiore al 50% si presentano spesso gravi problematiche relative alla formazione di muffa in casa e proliferazione di funghi e batteri. Uno dei metodi più vantaggiosi finalizzati al miglioramento del comfort abitativo consiste nell’installazione di un impianto di Ventilazione Meccanica Controllata (VMC) che permette di eliminare definitivamente il problema della formazione di muffe grazie alla sua azione di continuo ricambio d’aria

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Con il termine ipoclorito di sodio ci si riferisce all’ossoclorato di sodio, noto in chimica con la formula NaClO e conosciuto con il termine candeggina (o varechina). L’ipoclorito di sodio trova numerose applicazioni domestiche: è impiegato come sporicida, fungicida, virucida, sbiancante e depurativo dell’acqua.