Un trattamento antimuffa definitivo e garantito può essere un investimento importante da affrontare, ma è una scelta quasi scontata per chi dà importanza alla salute e al benessere della propria famiglia.
Murprotec si impegna a mantenere un blog aggiornato rispetto alla presenza di agevolazioni fiscali, bonus per le ristrutturazioni, responsabilità legale, e tutti gli aspetti gli possono aiutarti a fare la scelta più giusta e conveniente per te.
Murprotec, inoltre, si dedica incessantemente alla ricerca e al miglioramento continuo delle proprie soluzioni: resta sempre aggiornato sulle iniziative di Murprotec e sui nuovi prodotti e trattamenti (come gli ormai conosciuti Filtri dell’impianto C.T.A.).
Il bonus ristrutturazione è senza dubbio uno dei più longevi nel panorama delle agevolazioni fiscali messe a disposizione dallo Stato, dato che permette di rendere più sostenibile per i cittadini, sul medio-lungo periodo, un ampio ventaglio di opere e interventi. Tra questi, anche gli interventi rivolti a prevenire o eliminare situazioni di degrado come l’umidità. Si tratta, nel dettaglio, dell’opportunità di usufruire della detrazione fiscale del 50% delle spese sostenute, fino a un massimo di 96.000 euro per unità immobiliare.
I danni da umidità in un condominio possono comportare dei problemi significativi, sia dal punto di vista strutturale che per la salute degli abitanti. Quando si verificano fenomeni come l’umidità di risalita, pertanto, è essenziale comprendere le responsabilità delle parti coinvolte e le possibilità di risarcimento. In generale, se i danni da umidità provengono da parti comuni dell’edificio, il condominio è tenuto a risarcire i danni al proprietario dell’appartamento danneggiato.
Muffe, condense ed infiltrazioni d’acqua sono problemi che insorgono quando una casa soffre di tassi di umidità troppo elevati. È fondamentale, quindi, monitorare l’andamento della quantità di acqua presente nell’aria. Per compiere questa operazione, un metodo pratico e moderno consiste nell’affidarsi alle app misura umidità
Le prese d’aria sui muri umidi servono per immettere aria fredda e pulita dall’esterno all’interno delle case agevolando la ventilazione. Proprio per questo motivo, si tratta di elementi essenziali in un’abitazione, perché creano un ambiente più sano e aumentano il benessere. Allo stesso tempo, è bene sapere che le prese d’aria non risolvono in alcun modo i problemi di umidità, anzi in queste circostanze potrebbero peggiorare la situazione.
Assicurarsi della qualità dell’aria che si respira all’interno delle proprie mura domestiche o dell’ufficio è un elemento che sta sempre più a cuore ai consumatori. In particolare, oltre a prevenire la creazione di muffe in ambienti che sono particolarmente predisposti ad ospitarle, è opportuno valutare la possibilità di acquistare un prodotto che permetta di filtrare l’aria proveniente dall’esterno, ostacolando l’ingresso di elementi potenzialmente molto dannosi.
I problemi di umidità come condense, muffe e umidità di risalita possono creare gravi danni alle strutture degli edifici, che devono essere rimesse a nuovo con opere di risanamento e ristrutturazione. Per tali interventi, come il risanamento dell’umidità di risalita, rimedi e costi possono variare in base all’azienda selezionata e alla possibilità di accedere ad alcune agevolazioni fiscali.
La nostra azienda, forte di un’esperienza di più di 60 anni, si mette da sempre in prima linea nello sviluppo di tecniche, trattamenti e soluzioni anti umidità definitive e all’avanguardia, grazie alla formazione continua del nostro personale.
Le novità previste a partire dal 1° gennaio 2018 sono molte: si va dalla conferma della proroga del bonus ristrutturazioni e mobili, alle nuove aliquote di detrazione per l’Ecobonus per lavori iniziati a partire dal 1° gennaio 2018.
La presenza di muffa in una casa in affitto può arrecare danni alla salute degli inquilini e alla struttura dell’edificio. La legge italiana prevede tutele per chi si trova in questa situazione: quando la colpa della formazione della muffa è attribuibile al locatore, dopo un sopralluogo da parte dell’ASL, è possibile ottenere una disdetta immediata del contratto d’affitto e il risarcimento danni







